300 persone hanno aderito all’invito del Siegfried Schnitzer che la sera del 12 novembre 2015 ha proiettato una serie di film da lui prodotti nella sala Raiffeisen di Lana.

In questo contesto ha raccolto offerte per un nostro progetto in Nepal. Alla fine della serata sono stati raccolti ben 3.250,00 €, che sono stati consegnati al nostro direttivo. Questi soldi serviranno per la ricostruzione di una condotta idrica che dopo il terremoto ha cessato di erogare acqua. Ancora un grazie al Sig. Schnitzer per questa bellissima iniziativa.

Cari amici,

abbiamo creato per il 2016 un calendario da tavolo particolare, formato DIN A5, con il tema “Incontro con il Nepal”.

È acquistabile per la modica cifra di 5 €, (di qui 3,50 € vanno a ProNepal). Avete la possibilità di acquistarlo il 27 e 28 Novembre al nostro mercatino natalizio in Piazza del Grano a Merano dove troverete inoltre bellissime corone d’avvento, artigianato nepalese e tirolese oppure

potete ordinarlo da Margherita Köfler, e ritirarlo previo accordo:

  • a Bolzano da Margherita Köfler, Via Orazio 3, (vicino Monumento alla Vittoria) cell. 338-8617572
  • a Merano da Riccardo Ruffini, Sea Center, C.so Libertà 132, Tel. Orario d’ufficio 0473- 230475
  • a Bressanone da Gertrud Heiss, Via Brennero 11, Tel. 340-2750610
  • a Sarnonico da Donatella Abram, via J.F. Kennedy 55, Tel. Fisso ore pasti 0463-832356 o cell. 338-3474662

Lentamente riacquistiamo la normalità, anche se la terra continua a tremare.

Assolutamente non normale è il blocco economico da parte dell’India verso il Nepal. Il problema più grande è la mancanza di combustibili. La benzina come anche il gas non sono più disponibili. Stiamo cucinando con la corrente elettrica, ma anche questo è problematico, in quanto non è sempre disponibile. La situazione alimentare adesso è più grave che subito dopo il terremoto. I prezzi sono aumentati in maniera esorbitante, p.e. un kg di cipolla da 60-80 rupie è arrivato a costare fino a 220 rupie. Per benzina e gas sarebbero disposti a pagare anche 5 volte tanto ma non è disponibile.

Le scuole in parte sono chiuse per mancanza di mezzi pubblici che trasportano gli alunni e insegnanti. Le persone vanno a piedi oppure usano bici. Anche le banche sono aperte solo talvolta. In più ci sono le autoritá che continuano a controllarci e ci chiedono degli standard che in questa situazione d’emergenza diventa difficile da soddisfare.Tutto questo è molto frustrante.

Il 15 ottobre festeggiamo il Dashain, la nostra festa più importante. È il momento dove vorremmo festeggiare i nostri Dei con abiti nuovi, cibo buono, danze e facendo volare gli aquiloni. Quest’anno temiamo che tutto questo venga coperto da tristezza e preoccupazione. Come possiamo spiegare ai nostri bambini che quest’anno non c’è niente da festeggiare?

Speriamo che in questi giorni la situazione si stabilizzi e che possiamo trovare un pò di gioia per festeggiare.

Un caro saluto

Aruna
Namaste